Superbonus 110%: guida alla detrazione

Il Superbonus 110% è stato previsto per la prima volta con il Decreto rilancio nel 2020. d.l. 34/2020. Ogni giorno da un anno a questa parte se ne parla continuamente, telegiornale, notizie online, social media o quotidiani. Ma che cos’è il Superbonus 110% e da chi può essere richiesto? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza a proposito di questa detrazione, per cercare di semplificare l’apprendimento di tutte le caratteristiche che lo riguardano, dai lavori inclusi fino alle modalità di richiesta.

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Superbonus 110%: cos’è e a chi è rivolto

Il Superbonus 110% consiste in una detrazione – del 110% appunto – sulle spese effettuate per interventi volti a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, e che ne diminuiscano il rischio sismico. Tutti gli interventi effettuati vengono coperti dal Superbonus solo se l’edificio avanza di due classi energetiche. In caso non sia possibile avanzare di due classi, è sufficiente il raggiungimento della classe energetica più bassa.

Le classi energetiche. Le classi energetiche partono dalla lettera G, che è quella meno efficiente, fino alla lettera A (la più efficiente). Quest’ultima a sua volta si divide in A1, A2, A3 e A4. L’avanzamento di 2 classi energetiche non riguarda gli edifici che si trovano già in una delle prime 3 classi, che potranno avanzare di una sola classe. Facciamo un esempio: nel caso di una casa in fase di ristrutturazione che viene identificata con classe energetica A3, saranno necessari interventi volti almeno al raggiungimento della classe A4.

Durata e riconoscimenti. La detrazione del 110% è rivolta a coloro che eseguono lavori di ristrutturazione dal 1 luglio 2020 fino al 30 giugno 2022.

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, per la spesa sostenuta entro il 31 dicembre 2021, e in 4 quote annuali di pari importo per le spese effettuate nell’anno 2022.

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Chi ha accesso al Superbonus 110%?

Cerchiamo di fare chiarezza a proposito di chi può richiedere il bonus:

I condomìni. Il Superbonus 110% può essere richiesto anche da chi vive in condominio. Al fine di beneficiarne per i lavori realizzati sulle parti comuni, i condomini possono utilizzare il codice fiscale del condomino che ha effettuato gli adempimenti. Il contribuente è tenuto a dimostrare che gli interventi sono stati effettuati su parti comuni dell’edificio.

Persone fisiche. Le detrazioni possono riguardare tutte le persone fisiche, anche chi svolge attività d’impresa o arti e professioni – a patto che gli interventi di riqualificazione energetica riguardino l’abitazione privata e non quella destinata alla propria attività.

Istituti autonomi case popolari (Iacp). In questo caso, gli interventi per accedere alla detrazione al 110% devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2022 oppure entro il 30 giugno 2023 se sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.

Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus).

Associazioni e società sportive dilettantistiche, solamente se gli interventi sono destinati agli immobili o alle parti destinate agli spogliatoi.

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Quali sono i lavori che permettono di accedere al Superbonus 110%?

Gli interventi che permettono di accedere alla detrazione al 110% si dividono in: interventi principali o trainanti e interventi aggiuntivi o trainati. Gli interventi devono essere realizzati:

  • su parti comuni di edifici residenziali in condominio (sia principali che aggiuntivi);
  • su edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze (sia principali che aggiuntivi);
  • su unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze (sia principali che aggiuntivi);
  • su singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio (solo aggiuntivi).

Vediamoli nel dettaglio.

 

Interventi principali o trainanti

Riguarda interventi di isolamento termico degli involucri edilizi, per questi lavori il Superbonus è calcolato su un ammontare complessivo delle spese non superiore a:

  • 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari.
  • 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari.
  • 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità immobiliari.

Tra gli interventi principali rientrano:

  1. interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate delimitanti il volume riscaldato che riguardano l’involucro della casa. L’abitazione può essere anche unifamiliare o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. I materiali isolanti che vengono impiegati nelle ristrutturazioni devono rispettare, inoltre, i criteri ambientali minimi previsti dal decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017. Di quali interventi stiamo parlando quindi?
  2. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione (efficienza minima classe A).
  3. Interventi antisismici (sismabonus): il limite di spesa previsto è di 96.000 per unità immobiliare senza vincoli sul numero massimo di immobili. In questo aspetto rientra anche l’acquisto di case antisismiche.

 

Interventi aggiuntivi o trainati

Il Superbonus 110% spetta anche a coloro che hanno effettuato “ulteriori” interventi eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o antisismici, precedentemente elencati.

  1. Interventi di efficientamento energetico: devono assicurare, nel loro complesso, anche congiuntamente agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici con eventuali sistemi di accumulo, il miglioramento di almeno due classi energetiche o, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.
  2. Intervento combinato antisismico e di riqualificazione energetica (passaggio a una classe di rischio inferiore).
  3. Installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo: fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 48.000 per singola unità immobiliare e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza.
  4. Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici se l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici è eseguita congiuntamente a un intervento di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale che danno diritto al Superbonus.

Per consultare l’elenco completo degli interventi vi consigliamo di valutare il documento di riferimento dell’Agenzia delle Entrate.

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Pagamenti e Superbonus 110%

Per usufruire della detrazione al 110%, i pagamenti devono essere effettuati per mezzo bonifico bancario o postale. Dovranno obbligatoriamente essere inclusi:

  • causale del versamento
  • il codice fiscale del beneficiario del superbonus
  • il numero della partita IVA, o il codice fiscale del soggetto che riceve il bonifico.

È prevista una ritenuta d’acconto dell’8% per questo genere di pagamenti. L’obbligo di effettuare il pagamento mediante bonifico non riguarda invece i soggetti esercenti attività d’impresa.

I tempi per la domanda del superbonus 110% sono piuttosto lunghi ed è presente una lunga serie di documenti da presentare per farne richiesta. Quando decidiamo di ristrutturare il nostro appartamento, la nostra cucina o l’esterno della nostra casa abbiamo a disposizione agevolazione che non possiamo non prendere in considerazione. Stosa in questo cerca di aiutarti grazie alla nuova sezione del sito tutta dedicata alla Ristrutturazione della casa e della cucina.

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